Immatricolazioni mercato auto

SETTEMBRE FAVORITO DAL GIORNO LAVORATIVO IN PIU’

Nel mese di settembre, favorito anche da un giorno lavorativo in più rispetto all’anno scorso, il mercato delle autovetture registra una crescita del 4,1%, interrompendo una serie di quattro contrazioni consecutive. Le immatricolazioni auto raggiungono le 126.679 unità, rispetto alle 121.720 di settembre 2024, mese che aveva segnato una flessione del 10,7%. Il bilancio dei primi nove mesi dell’anno rimane comunque in negativo, con un -2,9% rispetto al 2024: 1.167.437 unità contro le 1.202.184 del periodo gennaio-settembre dell’anno precedente. Particolarmente significativo rimane il divario con il 2019, che nei nove mesi registra un gap di 300.000 unità corrispondente a un -20,5%

SOLO I PRIVATI IN FLESSIONE

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, evidenza una flessione per i soli privati. La quota si riduce, infatti, di 8,1 punti al 55,9% del totale (52,8% nel cumulato, -4,2 p.p.). Le autoimmatricolazioni nel mese segnano un forte incremento in volume e guadagnano 2,7 punti, salendo al 13,6% di quota e all’11,5% nel cumulato (+0,1 p.p.). Il noleggio a lungo termine guadagna 1/3 dei volumi e 5 punti di quota, al 22,7% (23,3% nei 9 mesi, +3,3 p.p.), grazie all’accelerazione delle Captive e ad un più ridimensionato incremento delle società Top. Il noleggio a breve termine nel mese aumenta di oltre il 50% e sale all’1,8% del totale (+0,6 p.p.) e al 6,7% nei 9 mesi (+0,7 p.p.); le società rimangono stabili in volume, ma cedendo 0,2 punti, al 6,0% del mercato e al 5,8% nel cumulato (+0,2 p.p.).

IL GPL SCENDE AL 9,1%

Tra le alimentazioni, a settembre il motore a benzina cede in volume e perde 2,7 punti, scendendo al 22,7% (25,4% nel cumulato, -4,0 p.p.). Il diesel scende all’8,8% di share (-3,9 p.p. e al 9,6% in gennaio-settembre, -4,5 p.p.); il Gpl, seppur in lieve crescita in volume, scende al 9,1% a settembre (-0,2 p.p.) e al 9,2% nel cumulato (-0,2 p.p.). Le vetture ibride nel mese raggiungono il 45,2% (+1,3 p.p.) e il 44,6% (+5,0 p.p.) nei 9 mesi, con un 12,7% per le “full” hybrid e 32,5% per le “mild” hybrid in settembre. Come anticipato, le auto BEV si portano al 5,6% del totale (+0,4 p.p. e al 5,2% in gennaio-settembre, +1,2 p.p.), mentre le PHEV salgono all’8,7% (+5,3 p.p. e al 6,0% nei 9 mesi, +2,7 p.p.).

SEGMENTAZIONE

L’analisi della segmentazione mostra in agosto un recupero delle berline e dei Suv del segmento A, rispettivamente all’8,5% e 1,8% del totale mercato. Nel segmento B flettono lievemente le berline (al 18,5%) mentre recuperano i Suv, al 29,2% di share. Nel segmento delle medie (C) in leggera crescita le berline (al 4,8%) e i Suv (al 20,2%); mentre perdono 1/3 dei volumi le berline del segmento D, all’1,0%, a fronte di una crescita dei Suv, all’8,9% di share. Nell’alto di gamma, in calo berline e Suv, rispettivamente allo 0,2% e all’1,4% del mercato. Infine, le station wagon rappresentano il 2,9% del totale, gli MPV il 2,1% e le sportive lo 0,7%.

NORD-OVEST AL 1° POSTO

Sul fronte delle aree geografiche, in settembre il Nord Ovest conferma la leadership, con una quota in crescita al 31,2% (al 29,5% in gennaio-settembre, +1,2 p.p.). Il Nord Est perde 1,9 punti, al 26,2% del totale (30,0% nel cumulato), grazie al contributo del noleggio, senza il quale scenderebbe di 3,2 punti, al 23,0%. Il Centro Italia sale al 27,6% nel mese (+1,9 p.p., al 26,2% in gennaio-settembre), l’area meridionale scende al 9,9% e le Isole al 5,2% (rispettivamente 9,4% e 5,0% nel cumulato).

EMISSIONI

Le emissioni medie di COdelle nuove immatricolazioni in settembre flettono del 6,3% a 110,1 g/Km e del 4,7% nei 9 mesi a 113,8 g/Km.L’analisi delle immatricolazioni di settembre per fascia di COriflette l’andamento nel mese di auto BEV e PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta il 10,1% del mercato, il 3,7% la fascia 21-60 g/Km (rispettivamente 8,1% e 3,0% nel cumulato). La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 63,8% (65,9% nel cumulato), mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si porta al 18,1% e quella della fascia oltre i 190 g/Km al 2,1% (rispettivamente 19,0% e 2,0% nei 9 mesi).

Fonte: unrae.it