OTTOBRE CHIUDE CON 125.826 IMMATRICOLAZIONI
Il mercato italiano delle autovetture chiude il mese di ottobre con 125.826 immatricolazioni, registrando un lieve calo (-0,6%) rispetto alle 126.543 unità dello stesso mese del 2024. Il bilancio dei primi dieci mesi dell’anno evidenzia una contrazione del 2,7%, con 1.293.366 immatricolazioni contro le 1.328.727 di gennaio-ottobre 2024. Particolarmente significativo rimane il divario rispetto al 2019, con una perdita di 332.000 unità, pari a -20,4%.
FORTE ACCELERATA DELLE AUTOIMMATRICOLAZIONI
L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, evidenza ancora una volta una flessione per i soli privati. Con un calo dei volumi a doppia cifra, la quota scende di 7,5 punti, al 56,9% del totale (53,2% nel cumulato, -4,5 p.p.). Le autoimmatricolazioni nel mese segnano una forte accelerazione in volume e guadagnano 3,8 punti, salendo al 13,7% di quota e all’11,7% nel cumulato (+0,4 p.p.). Il noleggio a lungo termine recupera altri 3 punti di quota, al 21,3% (23,1% nei 10 mesi, +3,3 p.p.), grazie all’accelerazione sia delle principali società Top sia delle Captive. Anche il noleggio a breve termine nel mese segna un sostenuto incremento e sale all’1,7% del totale (+0,5 p.p.) e al 6,2% nei 10 mesi (+0,6 p.p.); le società con un leggero incremento in volume, guadagnano 2 decimi di punto, al 6,4% del mercato e al 5,8% nel cumulato (+0,2 p.p.).
IL BENZINA PERDE 4,6 PUNTI
Tra le alimentazioni, a ottobre il motore a benzina cede in volume e perde 4,6 punti, scendendo al 22,9% (25,1% nel cumulato, -4,1 p.p.). Il diesel scende di 3,8 punti al 9,3% di share (al 9,6% in gennaio-ottobre, -4,4 p.p.); il Gpl, in crescita in volume, sale al 9,7% a ottobre (+0,5 p.p.), al 9,3% nel cumulato (-0,1 p.p.). Le vetture ibride nel mese raggiungono il 45,5% (+2,7 p.p.) e il 44,7% (+4,8 p.p.) nei 10 mesi, con un 14,0% per le “full” hybrid e 31,5% per le “mild” hybrid in ottobre. Come anticipato, le auto BEV si portano al 5,0% del totale (+1 p.p. e al 5,2% in gennaio-ottobre, +1,2 p.p.), mentre le PHEV salgono al 7,7% (+4,3 p.p. e al 6,1% nei 10 mesi, +2,8 p.p.).
RECUPERO DELLE BERLINE DEL SEGMENTO “A”
L’analisi della segmentazione mostra in ottobre un recupero delle berline del segmento A a fronte di una flessione a doppia cifra dei Suv, rispettivamente all’8,0% e 1,8% del totale mercato. Nel segmento B flettono le berline (al 17,7%) mentre recuperano i Suv, al 31,9% di share. Nel segmento delle medie (C) in calo le berline (al 4,8%) e tengono i Suv (al 20,5%); come perdono volumi le berline del segmento D, allo 0,6%, a fronte di una crescita dei Suv, al 7,7% di share. Nell’alto di gamma, le berline cedono quasi la metà dei volumi allo 0,1% del totale e flettono i Suv all’1,4% del mercato. Infine, le station wagon rappresentano il 2,8% del totale, gli MPV l’1,8% e le sportive lo 0,7%.
AREE GEOGRAFICHE
Sul fronte delle aree geografiche, anche in ottobre il Nord Ovest conferma la leadership, con una quota in crescita al 30,4% (al 29,5% in gennaio-ottobre, +1,1 p.p.). Il Nord Est flette in volume e perde 2,5 punti, al 25,7% del totale (29,6% nel cumulato), grazie al contributo del noleggio, senza il quale scenderebbe di 2,5 punti, al 23,2%. Il Centro Italia sale al 28,3% nel mese (+2,7 p.p., al 26,4% in gennaio-ottobre), l’area meridionale scende al 10,1% e le Isole al 5,4% (rispettivamente 9,5% e 5,0% nel cumulato).
EMISSIONI
Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni in ottobre flettono del 6,0% a 112 g/Km e del 4,9% nei 10 mesi a 113,6 g/Km.L’analisi delle immatricolazioni di ottobre per fascia di CO2 riflette l’andamento nel mese di auto BEV e PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta l’8,7% del mercato, il 3,1% la fascia 21-60 g/Km (rispettivamente 8,2% e 3,0% nel cumulato). La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 65,7% (65,9% nel cumulato), mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si porta al 17,1% e quella della fascia oltre i 190 g/Km al 2,3% (rispettivamente 18,9% e 2,0% nei 10 mesi).
Fonte: unrae.it


